Questo lo schema:
LUNEDÌ È il giorno delle proteine pure in quantità illimitata. Per chi ha già sperimentato la dieta Dukan, si tratta degli alimenti tipici della fase d’attacco – carni magre, frattaglie, pesci, pollo, affettati magri, uova, proteine vegetali, latticini magri – più un cucchiaino di crusca di avena, un litro e mezzo di acqua da consumare durante la giornata e venti minuti di passeggiata veloce;
MARTEDÌ Agli alimenti del giorno precedente si aggiungono verdure in quantità, ma sono vietati gli amidacei;
MERCOLEDÌ Agli alimenti del martedì si aggiunge un frutto (no a banane, uva, ciliegie e frutta secca);
GIOVEDÌ È il giorno del pane, 45 grammi di semintegrale o integrale;
VENERDÌ Agli alimenti già inseriti in precedenza si aggiunge una porzione di formaggio (40 grammi) e i minuti di passeggiata passano a 45;
SABATO Il sesto giorno è quello degli amidacei (220g di pasta integrale cotta, 125g di pasta normale cotta, 200 gr di cuscus di polenta, 220 gr di lenticchie, fagioli, piselli, ceci, 125 gr di riso bianco, 220 gr di riso integrale) che costano anche 60 minuti di camminata;
DOMENICA È il giorno del pasto della festa. A pranzo o cena si può mangiare tutto ciò che si desidera, senza esagerare o fare bis. L’altro pasto segue lo schema del venerdì e dopo quello libero si deve passeggiare un’ora.