Lo trovi in farmacia, parafarmacia e in alcuni supermercati (costa sui 5 euro): non ha setole, ma lamine morbide inclinate per seguire la conformazione della lingua. Devi posizionarlo in bocca il più indietro possibile e farlo scivolare in avanti: in genere una sola applicazione è in grado di eliminare i batteri. «La placca batterica responsabile della maggior parte dei tipi di alitosi si forma sulla superficie della lingua, specie nella parte iniziale, quella più indietro, verso la gola», spiega Silvio Abati (puoi chiedergli un consulto), docente di malattie odontostomatologiche all’Università degli Studi di Milano. «Per questo può essere utile il pulisci-lingua. Ma per evitare il cattivo odore, è necessario anche usare dentifricio, spazzolino e filo interdentale per eliminare i residui di cibo. E andare almeno una volta all’anno dall’odontoiatra per una seduta di igiene professionale».
E il collutorio? «Anche gli sciacqui funzionano», risponde Abati, «se però sono accompagnati da gargarismi che servono per pulire anche la parte iniziale della lingua». Per i casi d’emergenza può essere utile tenere in tasca un pacchetto di chewing gum. I migliori contro l’alito cattivo sono a base di sostanze aromatiche, sali di zinco, estratti al tè verde.
Vuoi avere un alito profumato? Pulisci la lingua
Vuoi avere un alito profumato? Pulisci la linguaultima modifica: 2014-05-15T14:40:51+02:00da
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